Apre Corefab Milano
L'hub dell'innovazione per il Business Matching tra digitale e manifatturiero
« Una vera e propria rete tra imprenditori senior e giovani ricercatori o “inventori” di start up, che in modo sussidiario si collegano tra di loro per sviluppare nuove soluzioni»
A Cormano, nel cuore della grande Tech Valley milanese, nasce Corefab, la casa dell’Internet of Things e dell’Industria 4.0, dove imprenditori, professionisti, ricercatori, startupper e innovatori possono trovare il punto di incontro, di progettazione e di sviluppo per nuovi prodotti e nuovi processi.
Corefab è l’iniziativa voluta dalla famiglia Marelli, imprenditori da tre generazioni nel settore della meccanica che, dopo aver ceduto una delle loro aziende a un gruppo svedese, hanno deciso di investire nella riqualificazione di un capannone di proprietà in via Po 77 per trasformarlo nell’hub dell’innovazione industriale.
Il sindaco di Cormano Tatiana Cocca e la delegata alla Mobilità e Servizi di rete della Città Metropolitana Siria Trezzi sono intervenute per il taglio del nastro dell’unico “ecosistema” esistente in provincia di Milano interamente votato all’integrazione tra produzione manifatturiera tradizionale e tecnologia digitale, come spiega il promotore Remo Marelli: «Da sempre attivi con le nostre imprese nel mondo della meccanica, abbiamo subito immaginato il Corefab come un grande ingranaggio fisico e virtuale, un luogo dove unire idee, uomini e imprese, per traghettare la ricerca e i progetti di business verso l’approdo reale del mercato. Evitando così un’inutile dispersione di creatività e capitali. Una vera e propria rete tra imprenditori senior e giovani ricercatori o “inventori” di start up, che in modo sussidiario si collegano tra di loro per sviluppare nuove soluzioni».
Con un’attenzione speciale a finalizzare interventi, servizi e competenze a favore della piccola e media industria, cioè la parte produttiva più dinamica del Paese ma anche la meno sostenuta sul fronte della ricerca e innovazione.
70 postazioni open, nuclei semi-aperti e uffici chiusi, sale riunioni e aule di formazione
«Per poter raggiungere questi obiettivi – aggiunge il general manager Chiara Marelli – abbiamo realizzato, su progetto dell’architetto Donata Nicetta, un ambiente aperto e integrato, con 70 postazioni open, nuclei semi-aperti e uffici chiusi, sale riunioni e aule di formazione – oltre a uno spazio fitness e una nursery – dove su un’area di mille metri quadrati opereranno la sede lombarda della prestigiosa Toyota Academy, l’incubatore e sviluppatore di start up gestito da Altis-Università Cattolica e Cna Milano, la piattaforma di ricerca e trasferimento tecnologico promossa da Find Your Doctor (che raggruppa oltre un migliaio di ricercatori universitari) e Consorzio C2T, l’ente accreditato di formazione Boston Group, il coworking della rete InCowork, la redazione del web magazine Voxfabrica.it, l’agenzia di comunicazione BCI impegnata nell’ambito del business ethics».
Ma ci saranno spazi anche per una realtà non profit come l’Associazione San Giuseppe Imprenditore, che con il servizio del Telefono Arancione costituisce un punto di riferimento nazionale per gli imprenditori in grave difficoltà, e per un’area benessere curata da Neolife.
Con le attività interne e le partnership qualificate, Corefab rappresenta per il territorio della Grande Milano e della Lombardia una piattaforma integrata di apprendimento e un incubatore-aggregatore per persone, progetti e organizzazioni impegnate a migliorare il proprio approccio con il mercato, attraverso servizi di coaching & mentoring, ricerca & sviluppo, trasferimento tecnologico, social networking, editoria e comunicazione.
Hanno detto…
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Gualtiero Cortellini, direttore generale Consorzio C2T:
«La collaborazione tra C2T e Corefab nasce dalla visione comune delle due realtà di avvicinare il mondo della ricerca & sviluppo e dell’innovazione al mondo delle piccole-medie imprese, principalmente quelle manifatturiere a conduzione familiare, e dalla metodologia specifica che le due entità portano avanti, basata sulla generazione di una filiera integrata e distribuita e sull’elemento collaborativo e non competitivo dell’ambiente che si sta sviluppando».
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Eva Ratti, general manager Find Your Doctor:
«Sviluppare un luogo in cui incentivare l’interscambio diretto con i ricercatori è anche la mission specifica di Find Your Doctor, piattaforma online che C2T ha contribuito a crescere, e aumentare la visibilità delle loro competenze verso il mercato dell’impresa privata».
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Prof. Vito Moramarco, direttore scientifico Altis-Università Cattolica:
«Corefab vuole proporsi come spazio integrato di supporto a una manifattura creativa, sostenibile, tecnologica e digitalizzata, coinvolgendo una community di pmi, professionisti e start up: Altis intende mettere a disposizione di questo scopo un cruscotto di attività e competenze che comprendono l’alta formazione, la consulenza, l’organizzazione di eventi, il supporto allo sviluppo di idee d’impresa».
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Pietro Cotrupi, fondatore InCowork:
«Realizzare un centro di supporto evoluto per le pmi e i professionisti dell’innovazione vuol dire combinare più fattori. Dalla capacità di focalizzare i servizi più innovativi sino quella di attrarre e coinvolgere i soggetti del territorio che ne sono naturali destinatari. Gli ideatori di Corefab hanno avuto chiaro da subito che la disponibilità di nuovi spazi di incontro, formazione e lavoro è importante. E che la formula del coworking gestita secondo il format di InCowork è quella giusta».
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Stefano Binda, responsabile Area Metropolitana CNA Milano:
«L’apertura di Corefab costituisce una rilevante novità nel panorama metropolitano nonché opportunità di sviluppo per le nuove imprese. Sarà l’occasione per CNA Milano di aprire un nuovo CNA Point, un altro nodo di quella rete di punti di appoggio, supporto informativo e servizio alle start up che il sistema CNA intende implementare al fine di rendere la Città Metropolitana di Milano un ambiente sempre più favorevole alla crescita della imprese».
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Isabella Labate, amministratore Boston Group:
«Abbiamo trovato grande sintonia tra l’approccio innovativo di Corefab e Boston Group. Il mercato di riferimento è lo stesso, quello delle pmi. Boston si occupa di formazione per adulti a 360°, come ente accreditato gestisce i dispositivi regionali per persone in difficoltà occupazionali, le relazioni col mondo produttivo sono quindi prioritarie. La parole chiave che ci accomuna è “cambiamento” e il nostro team di professionisti è pronto ad accompagnare gli imprenditori che vogliono mettersi in gioco».
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Emanuele Cesari, general manager Toyota Academy:
« Sempre più spesso anche le aziende di medie o piccole dimensioni diventano consapevoli del fatto che l’efficienza dei processi organizzativi passa attraverso il coinvolgimento e la crescita del personale e l’attenzione alla “lotta agli sprechi”. Toyota Academy è partner di Corefab per la divulgazione del Toyota Way e delle metodologie TPS (Toyota Production System) nei confronti delle aziende del territorio appartenenti a qualsiasi tipo di settore, ma con un obiettivo comune: mettere il cliente al centro».
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